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goju ryu

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lo stile Goju Ryu

Gōjū-ryū (剛柔流?), (in Giapponese sta per "stile duro-morbido", o "scuola (ryū) della durezza (Gō) e cedevolezza (jū)"), è uno dei principali stili del Karate di Okinawa e rappresenta una combinazione di tecniche "dure e molli". Ambo i principi, "duro" e "molle" vengono dalle arti marziali e famose prenoti Bubishi (il cinese: ji di bei di wu), usò da i maestri di Okinawa durante i XIX e XX secolo. GO quale vuole dire sodo, si riferisce a tecniche di mano chiusa con attacchi lineari e diritti; Ju che vuole dire molle, assegna tecniche di mano aperta e movimenti circolari. Maggiore enfasi viene data alla respirazione corretta. Il Gōjū-ryū utilizza metodiche che includono la fortificazione e il condizionamento del corpo, e approcci di base al combattimento e esercizi con partner.

La storia dello stile Goju-ryu è controversa, a causa della mancanza di documentazione, ma comunque si può tentare di compendiare le teorie principali sulle sue origini. Quello che noi sappiamo è che il Goju-ryu seguì lo stesso percorso di altre arti marziali a causa del processo di modernizzazione in Giappone: cambiò da disciplina da combattimento a disciplina istruttiva. Higaonna Morio notò che nel 1905 il maestro Higashionna Kanryo sensei insegnava le arti marziali in due modi diversi, a seconda del tipo di studente: a casa insegnava Naha-te come un'arte marziale la cui ultima meta era quella di essere capace di uccidere l'avversario; al Naha Kuritsu Shogyo Koto Gakko (Liceo commerciale di Naha) insegnava invece il karate come una forma di educazione fisica, intellettuale e morale. Ci furono due differenti occasioni nelle quali il Gōjū-ryū fu riconosciuto stabilmente in Giappone: la prima, nel 1933, fu l'anno in cui il Gōjū-ryū venne ufficialmente riconosciuto come budō in Giappone dalla Dai Nippon Butoku Kai, in altre parole, fu riconosciuto come arte marziale moderna, o gendai budō; la seconda, l'anno 1998, quando la Dai Nippon Butoku kai riconobbe il Goju-ryu Karate-do come un'antica forma di arte marziale (koryu) e come bujutsu. Il riconoscimento quale koryu bujutsu indica un cambiamento nella visione della società giapponese nelle relazioni fra Giappone, Okinawa e Cina. Fino al 1998, infatti, solamente le arti marziali praticate in Giappone dai samurai venivano accettate come koryu bujutsu.


la filosofia dello stile

Miyagi credette che "lo scopo ultimo del karate-do era quello di creare la persona, conquistare la miseria umana e trovare la libertà spirituale". Egli dichiarò che era importante, per l'equilibro dell'allenamento all'autodifesa, "l'allenamento della mente, o con la coltivazione del precetto karate-do ni sente nashi ('Non c'è un primo attacco nel karate')", enfatizzando inoltre l'importanza della "coltivazione dell'intelletto prima della forza".

I nomi "goju ryu" e "karate" sono recenti, ma l'arte marziale è antica. I nomi Okinawensi del XIX secolo erano toudi, con to che significa "Tang" (la medievale Dinastia Cinese) o "Cinese"; e te che significa "mano". A Okinawa vi sono tre varianti principali di toudi: Naha-te (o nafadi), Tomari-te e Shuri-te. Il Goju-ryu deriva dal Naha-te.
Gendai budo.

Come detto, nel 1933 il Gōjū-ryū fu la prima scuola di Karate ufficialmente riconosciuta dal budo nel Giappone dal Dai Nippon Butoku Kai e unico stile di karate con una piena rappresentazione sia ad Okinawa che in Giappone. Questo riconoscimento mette lo stile Goju-ryu Karate-do fra le moderne arti marziali (o Gendai Budo).

il maestro Chojun Miyagi

Miyagi Chōjun (1888–1953)

Miyagi nacque a Higashimachi, a Naha, in Okinawa il 25 aprile 1888 da una famiglia che apparteneva alla nobiltà. Nel 1915 Miyagi ed il suo amico Gokenki andarono a Fuchou alla ricerca dell'insegnante di Higaonna. Alle età di 11 anni cominciò a studiare le arti marziali da Ryuko Aragaki, che successivamente lo presentò a Kanryo Higaonna quando Miyagi aveva 14 anni. Stettero per un anno a studiare sotto molti maestri, ma la vecchia scuola chiuse a causa della (Ribellione dei Boxer, 1900). Alla morte del maestro Kanryo Higaonna nel 1916 l'arte del Naha-Te passò da Higaonna al suo discepolo Miyagi. Molti degli studenti di Higaonna continuarono ad addestrarsi con Miyagi e fu a loro che egli presentò un kata chiamato Tensho, che aveva adattato dal Rokkishu, cioè la Gru Bianca del Fujian.

Gli allievi più importanti e effettivi del maestro Miyagi Chojun sono:Seiko Higa,Jinan Shinzato, Seiko Kina, Meitoku Yagi, Eiichi Miyazato, Kei Miyagi,Koshin Iha.
Chōjun Miyagi, fondatore dello stile Goju-Ryu, fu il primo maestro di Karate ad essere insignito del grado di “Kyoshi”, 2º livello, dal Dai Nippon Butokukai.
Altri maestri fra i quali G. Funakoshi, K. Mabuni ed H. Ohtsuka ottennero soltanto il titolo di Renshi (terzo livello) nel 1939.


Il maestro Miyagi, morì ad Okinawa, l'8 ottobre 1953 a seguito del secondo attacco cardiaco (il primo avvenne nel 1951).

 

... fonte : Wikipedia.

 
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