introduzione alle tecniche - webmarziale karate

Nel karate sono opportunamente utilizzate tutte le parti del corpo umano, mani, piedi ginocchia, gomiti, che possano risultare efficaci sia per la difesa che per l'offesa. Poichè nel karate ogni arma non può lavorare da sola ma necessità della collaborazione di altre zone del corpo umano come le spalle, le anche, ma anche la respirazione, l'equilibrio, ecc.. , il karateka ha bisogno di svogere un allenamento duro e completo.
Lo sviluppo di ogni singola parte si ottiene tramite un tipo di allenamento sistematico, continuo e metodico. L'intensità dell'allenamento permetterà una trasformazione progressiva delle parti del corpo utilizzate nel combattimento per raggiungere un risultato necessario ad avere tecniche più efficaci e potenti.

Qualsiasi tecnica di attacco e parata perde la propria validità se non susiste una buona postura del corpo. Il busto dev'essere perpendicolare al suolo e alle anche, è necesario capire dove cade il baricentro e se non esiste uno sbilanciamento in avanti, indietro o lateralmente. Ogni singola posizione deve essere pulita e rilassata, la parte superiore del corpo è strettamente legata a quella inferiore. Movimenti naturali favoriscono tecniche pulite ed efficaci, ed è necessario allenare anche il momento di contrazione e rilassamento dei muscoli che sono utilizzati nell'esecuzione della tecnica facendo si che non ci sia un irrigidimento delle fasce muscolari anche dopo l'impatto con l'avversario.

Un concetto importante da ricordare è quello secondo il quale è necessario mantenere un equilibrio armonico di tutte le parti del corpo durante l'esecuzione delle tecniche : un'errore spesso commesso è proprio quello di cui sopra relativo ad una postura rigida e statica allo scopo illusorio di ottenere tecniche più forti e veloci; l'errore opposto è quello del' troppo rilassamento che non favorisce stabilità nel momento dell'impatto e realizza una situazione vulnerabile e di poca efficacia sia in attacco che in difesa.